Perseverare è umano: quando cambiare fa paura


“Prima di guarire qualcuno,
chiedigli se è disposto a rinunciare alle cose che lo hanno fatto ammalare”

Ippocrate

Qualche giorno fa ho letto questa frase che mi ha fatto riflettere sulle Resistenze argomento ben noto Psicologia e Psicoterapia.
Ma cosa significa essere Resistenti?

La resistenza al cambiamento è una sorta di reazione al cambiamento, è la manifestazione di come l’essere umano tenda a mantenere un’omeostasi generale. L’essere umano, come sistema attivo, si trova tendenzialmente in una condizione di equilibrio che ottiene dopo una serie di aggiustamenti interni, ma cosa succede quando questo equilibrio non è più funzionale e le esigenze di cambiamento sono sempre più forti?
La persona tenderà a boicottare la sua stessa terapia poiché quell’omeostasi raggiunta, per quanto disfunzionale, la rassicura e cambiare, si sa, non è facile, richiede un forte dispendio di energie.

Ecco qui di seguito 6 esempi di Resistenza:

1) “Ho sempre cercato di risolvermi da solo i problemi, quindi devo farcela anche stavolta.”

2) “Andare dallo psicologo mi farebbe sentire davvero malato, invece il mio è solo un problema psicologico.”

3) “In fondo, il mio non è un problema così grave: mi basterebbe un piccolo aiuto e ce
la potrei fare da me.”

4) “Non riuscirei a reggere l’imbarazzo e la vergogna di raccontare a qualcun altro i miei problemi.”

5) “Dovrei confessare ai miei genitori/ai miei cari che vado da uno psicologo, e questo non sarebbe tollerabile.”

6) “La mia situazione economica non mi permette di andare da uno psicologo; questo servizio invece è gratuito.”

Per quanto possa essere spaventoso, cambiare può farti abbandonare, passo dopo passo, un infelice staticità.
.

Ti sei mai sentito così? Richiedi un colloquio/appuntamento con Psicologo Segrate – Dott.ssa Gaia Pasculli per avere maggiori informazioni.